Venerdì 17 febbraio va in scena presso la struttura comunale di via Morona un importante incontro di pallavolo tre la squadra locale, Polisportiva Trezzano Pallavolo e la squadra di Città di Opera.
Tanti gli spettatori, la squadra di Opera è molto seguita.
Se prendiamo le statistiche Opera si presenta a questo incontro con 14 punti mente il Trezzano, forte della vittoria fuori casa nel girone di andata, ne ha 21.
Partita facile? Direi di no, il punteggio parziale della precedente gara parla chiaro, Trezzano ha vinto 0-3 ma con punteggio al limite (24/26 – 24/26 – 23-25) e questo la dice lunga sulla forza di Opera.
Inizio puntuale alle 21,15, arbitra la sig.ra Eleonora Colzi della Federazione Italiana Pallavolo,
segnapunti Luca Alessandrini.
Trezzano in formazione tipo, massima concentrazione mentale, allenatore Dario Sbalzarini.
Opera, una squadra giovanissima, con qualche ragazza di ottima qualità tecnica, allenatore Andrea Caselli
1° set – Trezzano inizia subito a martellare, difesa a posto, si va velocemente 5-1, poi 9-1. Opera non pervenuta fino ad ora.
Sara Petrone ottimi punti in battuta, Opera negativa nei fondamentali di ricezione. Sul 15-4 scattano le prime sostituzioni, Roberta Buzzi su Elisa Dionigi e Corinne Castellano su Roberta Rotondo.
Trezzano lucida e sicura, ricezione ok e si va 20-6.
Cinque punto consecutivi di Opera (21-11) costringono Sbalzarini a ripristinare il sestetto iniziale, un ottimo punto della centrale Ilaria Milani (23-12), si chiude il primo set 25-14.
Primo set completamente in mano del Trezzano, i cambi non hanno funzionato a dovere ma qualche punto importante è venuto da Roberta Buzzi, c’è stato un abbassamento di tensione di tutta la squadra. Da verificare quanto importante per i successivi set.
2° set – parte bene Trezzano 4-1, poi un black-up porta Opera sul 4-5. Ripetuti errori in battuta evidenziano tensione ed improvvisazione. Dall’altra parte Opera ha preso le misure e si capisce subito che le cose stanno cambiando. Difesa registrata, muro efficace, Trezzano un po’ in difficoltà.
Sara Petrone continua con il suo martello, Opera si porta però sul 8-10 ma sbaglia le battute e ne approfitta Trezzano. Roberta Rotondo registra bene la battuta e si va 11-10. Si prosegue punto a punto fino a 15-15, poi Opera battuta fuori e Ilaria Milani centra il bersaglio, 17-15.
In battuta Elisa Dionigi, ice secco alla prima e bene la seconda, 19-15.
Poi Opera si fa sotto, Trezzano non risponde bene e si arriva 20-20. Due punti di Opera spaventano il Trezzano, 20-22, Roberta Petrone inventa un punto sulla seconda palla, siamo 21-24.
Errore in battuta di Opera, un punto di Elisa Dionigi e un punto in battuta di Sara Petrone e siamo 24-24.
Qui Trezzano pensa bene di complicarsi la vita facendo errori banali ma l’ennesimo errore in battura di Opera riporta in parità le squadre, 26-26.
Altro errore in battuta di Opera e punto del Trezzano, si chiude 28-26.
Secondo set combattuto, divertente, Opera ha operato una straordinaria trasformazione tattica impegnando al massimo il Trezzano.
3° set – subito gran gioco di entrambi le formazioni ma Trezzano appare stanca. Elisa Dionigi bellissimo punto ma poi sbaglia la battuta, sul 4-6 Giulia Iorio va a chiudere un ottimo punto riscattando così l’errore precedente. Siamo 5-6.
Un punto fortunoso di Opera ma comunque Trezzano adesso è assente, 6-9.
Il punto di Ilaria Milani non basta a contenere le ragazze di Opera, 7-11.
Una splendida schiacciata di Sara Petrone riporta sotto la squadra ma si capisce che Opera non vuole mollare la presa, sta giocando bene, specialmente con la n.33 e la n. 44.
Errori diversi da ambedue le squadre ma Opera sbaglia meno anche se è molto carente nelle battute.
Sul 16-19 la prima contestazione, viene assegnato un punto a Opera dopo una evidente tocco alla rete.
Trezzano gioca con Diana Gambarè banda e Corinne Castellano alzatrice.
Tra muro vincente di Opera e punti di Castellano, Gambarè, Giulia D’Ambrosio e Sara Petrone si arriva 21-21.
Un errore di Elisa Dionigi e una battuta errata di Sara Petrone Opera chiude il set 22-25.
Set giocato allo spasimo, Trezzano prende fiato ma non regge la voglia di vincere delle ragazze di Opera.
4° set – sul punteggio totale di 2-1, Trezzano parte a razzo 3-0, poi 4-2, errori in battuta da entrambi le contendenti, su 8-4 l’allenatore di Opera è costretto a chiamare il time- out per riprendere il mano la partita. Punti di Giulia Iorio, errore in battuta di Giulia D’ambrosio, si va sul 9-5.
Qui l’arbitro ci mette del suo “vedendo” un tocco di mano che neanche le ragazze di Opera hanno visto, 9-6.
Dionigi si esibisce in un ice micidiale dando fiducia alla squadra, un pallonetto tattico di Giulia Iorio e una schiacciata di Milani portano Trezzano sul 13-9. Opera prova a riprendersi ma tre punti di Sara Petrone e uno di Dionigi cominciano a fare la differenza, 19-14. Time-out Opera.
Adesso Trezzano gioca gli schemi a memoria, si va avanti a punti alterni, 22-18.
Un errore in battuta di Giulia D’Ambrosio e un mano/fuori di Dionigi sembrano cambiare lo scenario della partita, Opera si riporta sotto, 23-20. Poi Trezzano chiude il conto 25-21.
Finisce 3-1, incontro bello anche tecnicamente, a Sbalzarini il compito di gestire bene tecnicamente i momenti no e mettere a punto alcuni particolari strategici e mentali della squadra.
L’arbitro non particolarmente attento nelle poche occasioni in cui doveva invece intervenire, ma nel complesso sufficiente.
In evidenza nel Trezzano la “solita” Sara Petrone che quando gira risulta micidiale, Elisa Dionigi sempre pronta e precisa, le due “Giulie” puntuali agli appuntamenti, i cambi sono stati fatti bene, Corinne Castellano si è riscattata quando ha dovuto prendere in mano la squadra e sta prendendo sempre più confidenza con la partita, Roberta Buzzi quando è necessaria la sua presenza risponde sempre bene, ma tutta la squadra ha complessivamente assolto il suo compito non facile.
Il presidente
Giampaolo Santini